Il 9 marzo 1997, il noto rapper Christopher "Notorious B.I.G." Wallace è stato ucciso da una sparatoria. Nonostante i problemi con la legge dovuti allo spaccio di droga durante la sua infanzia a New York, Wallace è diventato uno degli artisti rap più influenti al mondo quasi istantaneamente quando è stato scoperto da Sean "Puff Daddy/P. Diddy" Combs e ha iniziato a registrare con l'etichetta di Combs, la Bad Boy Records. Presto,è diventato il fulcro dell'ormai famosa rivalità tra la Bad Boy Records e la Death Row Records, l'etichetta californiana di Marion "Suge" Knight.

Wallace si ispirò al collega Tupac Shakur, il cui album da solista debuttò solo tre anni prima di quello di Wallace e lo aveva già consacrato come uno dei rapper più influenti di tutti i tempi. Anche se Shakur era un artista della West Coast, lui e Wallace svilupparono una stretta amicizia che durò fino a quando Shakur fu rapinato e ucciso a colpi di arma da fuoco nell'atrio del Quad Recording Studio della Bad Boy.Wallace e Combs avevano invitato Tupac in studio per registrare una canzone con loro e si trovavano al piano di sopra al momento dell'aggressione, portando Shakur a convincersi che avessero orchestrato il tutto come parte della crescente rivalità tra le etichette. Dopo questo evento la faida è diventata sempre più ostile, concentrandosi sui botta e risposta tra Knight e Combs e tra Wallace e Combs.Le tensioni si sono accese quando Shakur è stato ucciso a Las Vegas il 7 settembre 1996. Non era chiaro se la sparatoria fosse parte della rivalità costiera o se fosse il risultato di una rissa apparentemente non correlata alla quale Shakur aveva preso parte la sera stessa, ma il danno era fatto: gli affiliati alla Death Row erano indignati e pensavano che la colpa fosse indiscutibilmente di qualcuno della Bad Boy.

Appena sei mesi dopo, Wallace si trovava a Los Angeles per consegnare un premio ai Soul Train Music Awards del 1997 e promuovere l'uscita del suo nuovo album, Life After Death. Dopo aver partecipato a un party di VIBE Magazine al Petersen Automotive Museum di Los Angeles la sera dell'8 marzo 1997, Combs e l'entourage di Wallace partirono a bordo di tre GMC Suburban per tornare all'hotel. Mentre l'auto di Wallace fu fermata aun incrocio, è stata vittima di un'imboscata da parte di due veicoli; uno si è fermato sul lato del passeggero dove era seduto Wallace e gli ha sparato quattro colpi di pistola prima di andarsene a tutta velocità. È morto poco dopo la mezzanotte del 9.

A differenza dell'omicidio di Tupac Shakur, che la polizia non è stata in grado di portare avanti a causa della mancanza di collaborazione da parte delle persone coinvolte, molti testimoni si sono fatti avanti per fornire informazioni sull'attacco a Wallace. Le testimonianze concordano sul fatto che a sparare sia stato un uomo di colore, alla guida di una Toyota Land Cruiser bianca e con indosso un abito blu e un papillon come quelli indossati daNonostante questi promettenti indizi e la schiacciante probabilità che la sparatoria sia stata ordinata da Suge Knight come ritorsione per la morte di Shakur, la polizia non è riuscita a fare alcun passo avanti nelle indagini, in linea con le voci preesistenti secondo le quali i membri della polizia di Los Angeles sarebbero stati segretamente pagati dalla Death Row Records e avrebbero fornito loro sicurezza personale mentreUn testimone, la guardia del corpo di Combs, ha dichiarato di aver visto l'assassino pedinare Combs e Wallace alla festa VIBE, mentre altri ospiti hanno affermato che l'assassino frequentava gli agenti della polizia di Los Angeles, implicando direttamente la polizia di Los Angeles come complice nell'omicidio di Wallace. Tuttavia, il dipartimento ha concentrato le sue indagini sui collegamenti con la gang di strada dei Crips fino a quando il caso non si è raffreddato.

Non si è saputo nulla di queste accuse della polizia fino al 2005, quando la famiglia di Wallace ha intentato una causa contro la polizia di Los Angeles per il suo coinvolgimento nell'uccisione di Wallace. Sebbene la causa sia stata dichiarata nulla quando il testimone principale del querelante è decaduto, il giudice ha dichiarato che c'erano prove sufficienti che implicavano la collusione di diversi agenti corrotti con gli affiliati della Death Row e l'occultamento di prove nell'omicidio di Wallace.La famiglia ha ripresentato la richiesta nel 2007, ma è stata respinta una seconda volta a causa di un cavillo procedurale.

Nel 2011 l'FBI ha reso pubblici i fascicoli originali del caso, compreso il referto dell'autopsia, da cui risulta che, sebbene Wallace sia stato colpito quattro volte, solo uno dei proiettili è stato fatale.