Impronte digitali - Informazioni sul crimine

John Williams 19-08-2023
John Williams

Da secoli gli scienziati forensi utilizzano le impronte digitali nelle indagini criminali come mezzo di identificazione. L'identificazione delle impronte digitali è uno dei più importanti strumenti di indagine criminale grazie a due caratteristiche: la loro persistenza e la loro unicità. Le impronte digitali di una persona non cambiano nel tempo. Le creste di attrito che creano le impronte digitali si formano nel grembo materno e cresconoLa cicatrice permanente è l'unico modo in cui un'impronta digitale può cambiare. Inoltre, le impronte digitali sono uniche per un individuo: anche i gemelli identici hanno impronte digitali diverse.

Tipi di stampa

In generale, lo scopo della raccolta delle impronte digitali è quello di identificare un individuo, che può essere il sospetto, la vittima o il testimone. Le impronte digitali che possono essere rilevate sono di tre tipi: latenti, brevettate e plastiche. Le impronte latenti sono costituite dal sudore e dall'olio presenti sulla superficie della pelle. Questo tipo di impronte è invisibile a occhio nudo e richiede un'ulteriore elaborazione per essereQuesta lavorazione può includere tecniche di base in polvere o l'uso di sostanze chimiche. Le impronte digitali di brevetto possono essere fatte da sangue, grasso, inchiostro o sporcizia. Questo tipo di impronta è facilmente visibile all'occhio umano. Le impronte digitali di plastica sono impronte tridimensionali e possono essere fatte premendo le dita in vernice fresca, cera, sapone o catrame. Come le impronte digitali di brevetto, le impronte digitali di plastica sono facilmente visibili all'occhio umano.visti dall'occhio umano e non richiedono un'elaborazione aggiuntiva ai fini della visibilità.

Caratteristiche della superficie e metodi di raccolta

Le caratteristiche della superficie in cui si trova l'impronta sono importanti per decidere quali metodi di raccolta utilizzare sulla scena. Le caratteristiche generali della superficie sono: porosa, non porosa liscia e non porosa ruvida. La distinzione tra superfici porose e non porose è la loro capacità di assorbire i liquidi. I liquidi affondano quando vengono lasciati cadere su una superficie porosa, mentre rimangono in superficie.Le superfici porose includono la carta, il cartone e il legno non trattato. Le superfici lisce non porose includono le superfici verniciate o dipinte, la plastica e il vetro. Le superfici ruvide non porose includono il vinile, la pelle e altre superfici strutturate. Per le superfici porose, gli scienziati cospargono le impronte di sostanze chimiche come la ninidrina e poi fotografano le impronte digitali che si sviluppano. Per le impronte digitali che si sviluppano, invece, gli scienziati fotografano le impronte.Per le superfici lisce non porose, gli esperti utilizzano tecniche di polverizzazione e spazzolatura, seguite da un nastro di sollevamento. Per le superfici ruvide, si utilizza lo stesso processo di polverizzazione, ma invece di usare un normale nastro di sollevamento per queste stampe, gli scienziati usano qualcosa che entra nelle scanalature della superficie, come un gel-lifter o il Mikrosil (un materiale di fusione in silicone).

Analisi delle stampe raccolte

Una volta raccolta l'impronta, può iniziare l'analisi. Durante l'analisi, gli esaminatori determinano se l'impronta contiene informazioni sufficienti per essere utilizzata per l'identificazione. Ciò include la determinazione delle caratteristiche di classe e individuali dell'impronta sconosciuta. Le caratteristiche di classe sono quelle che restringono l'impronta a un gruppo, ma non a un individuo. I tre tipi di classe delle impronte digitaliGli archi sono il tipo di impronta digitale meno comune, si verificano solo nel 5% dei casi. Questo modello è caratterizzato da creste che entrano da un lato dell'impronta, salgono e escono dal lato opposto. Le anse sono le più comuni, si verificano nel 60-65% dei casi. Questo modello è caratterizzato da creste che entrano da un lato dell'impronta, fanno un giro e poi escono dal lato opposto.I vortici presentano un flusso di creste di tipo circolare e si verificano nel 30-35% dei casi. Le caratteristiche individuali sono le caratteristiche uniche di un individuo. Si tratta di piccole irregolarità che appaiono all'interno delle creste di attrito e sono denominate dettagli di Galton. I tipi più comuni di dettagli di Galton sono la biforcazione, le terminazioni delle creste e i punti o isole.

Confronto tra le stampe

Dopo l'analisi, le impronte sconosciute vengono confrontate con quelle note. L'impronta sconosciuta è quella rinvenuta sulla scena del crimine, mentre quella nota è l'impronta di un possibile sospetto. In primo luogo, vengono confrontate le caratteristiche di classe. Se le caratteristiche di classe delle due impronte non concordano, la prima impronta viene automaticamente eliminata. In questo caso, può essere utilizzata un'altra impronta nota.Se le caratteristiche della classe sembrano corrispondere, l'esaminatore si concentra sulle caratteristiche individuali, esaminando ogni singola caratteristica punto per punto fino a trovare una possibile corrispondenza.

Valutazione del confronto

Se ci sono differenze inspiegabili tra le impronte sconosciute e quelle note, l'esaminatore può escludere l'impronta nota come fonte. Ciò significa che se le caratteristiche della classe sono in disaccordo, la conclusione sarà l'esclusione. Tuttavia, se le caratteristiche della classe e le impronte individuali sono in disaccordo, la conclusione sarà l'esclusione.Se le caratteristiche sono in accordo e se non ci sono differenze inspiegabili tra le impronte, la conclusione sarebbe l'identificazione. In alcuni casi, nessuna di queste conclusioni è possibile. Potrebbe non esserci una qualità o una quantità sufficiente di dettagli delle creste per effettuare un confronto efficace, rendendo impossibile determinare se le due impronte provengano o meno dalla stessa fonte. In questi casi, le due impronte sono state identificate.In questi casi non è possibile giungere a una conclusione e il referto riporterà la dicitura "inconcludente". I tre possibili risultati dell'esame delle impronte digitali sono quindi esclusione, identificazione o inconcludenza.

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Verifica della valutazione

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Dopo che il primo esaminatore ha raggiunto una delle tre conclusioni, un altro esaminatore deve verificare i risultati. Durante questo processo di verifica, l'intero esame viene ripetuto. Il secondo esaminatore esegue l'esame ripetuto indipendentemente dal primo esame e, per giungere a una conclusione di identificazione, entrambi gli esaminatori devono essere d'accordo. Se sono d'accordo, la prova delle impronte digitali diventa una prova molto più forte se equando si andrà in tribunale.

Per assistere gli esaminatori di impronte digitali durante questi esami sono stati creati database come l'AFIS (Automated Fingerprint Identification System), che consentono di individuare più rapidamente le corrispondenze improbabili e di identificare più rapidamente le impronte sconosciute, consentendo alle impronte digitali di essere ampiamente utilizzate nelle indagini penali.

John Williams

John Williams è un artista esperto, scrittore ed educatore artistico. Ha conseguito il Bachelor of Fine Arts presso il Pratt Institute di New York City e successivamente ha conseguito il Master in Fine Arts presso la Yale University. Per oltre un decennio ha insegnato arte a studenti di tutte le età in vari contesti educativi. Williams ha esposto le sue opere d'arte in gallerie negli Stati Uniti e ha ricevuto numerosi premi e borse di studio per il suo lavoro creativo. Oltre alle sue attività artistiche, Williams scrive anche di argomenti legati all'arte e tiene seminari di storia e teoria dell'arte. È appassionato di incoraggiare gli altri ad esprimersi attraverso l'arte e crede che tutti abbiano la capacità di creatività.