Jodi Arias - Omicidio di Travis Alexander - Informazioni sulla criminalità

John Williams 06-07-2023
John Williams

Sommario

Jodi Arias incontrato Travis Alexander Nel settembre 2006, in occasione di una convention aziendale a Las Vegas, in Nevada, i due sono diventati subito amici e nel novembre dello stesso anno si sono conosciuti, Arias è stato battezzato nella fede mormone, Alexander Diversi mesi dopo, i due si frequentavano, ma si erano lasciati nell'estate del 2007 e Alexander aveva iniziato a frequentare altre donne. Nello stesso periodo, Alexander disse agli amici che credeva che Arias lo stesse perseguitando, ma i due continuarono ad avere un'amicizia frammentata. Quando Arias si trasferì in California, i due continuarono a comunicare.

Il 4 giugno 2008 Travis Alexander è stato assassinato nella sua casa di Mesa, in Arizona, con 27 coltellate, una gola tagliata e un colpo di pistola al volto. Alexander doveva partire per un viaggio a Cancun, in Messico, il 10 giugno. Inizialmente aveva programmato di portare con sé la fidanzata Jodi Arias, ma secondo quanto riferito, ad aprile avrebbe deciso di portare con sé un'altra donna, Mimi Hall.

Dopo che Alexander ha perso una chiamata in conferenza, amici preoccupati sono entrati in casa sua, dove hanno scoperto pozze di sangue che portavano al suo corpo nella doccia. La chiamata al 911 ha implicato Arias come ex fidanzata che perseguitava Alexander. La casa dei nonni di Arias in California, dove viveva, è stata svaligiata nel maggio 2008. I procuratori hanno ipotizzato che Arias abbia inscenato lei stessa l'effrazione e abbia usato il suo cellulare come copertura.Nel periodo tra la morte di Alexander, avvenuta il 4 giugno, e il ritrovamento del suo corpo, avvenuto il 9 giugno, Arias ha lasciato ripetutamente messaggi sulla sua casella vocale, nel tentativo di allontanarsi dalla scena del crimine e di apparire preoccupata per il benessere di Alexander.

Sulla scena del crimine, gli investigatori hanno trovato la fotocamera digitale danneggiata di Alexander e sono riusciti a recuperare le immagini, che includevano Arias e Alexander in pose sessualmente suggestive, datate alle 13:40 circa del 4 giugno 2008. L'ultima foto di Alexander vivo è stata scattata alle 17:29, sotto la doccia, e subito dopo è stata scattata un'immagine accidentale di una persona sanguinante, probabilmente Alexander.Gli investigatori hanno usato i timestamp delle foto per determinare l'ora esatta del decesso di Alexander. Gli investigatori hanno anche scoperto un'impronta di palmo insanguinata nel corridoio, che era un misto di DNA di Alexander e di Arias.

Nel corso delle indagini Arias ha insistito sul fatto che l'ultima volta che ha visto Alexander è stato nell'aprile 2008, nonostante le prove fotografiche e del DNA la collocassero in casa il giorno dell'omicidio. In seguito, ha cambiato la sua versione dei fatti e ha dichiarato che si trovava in casa quando due intrusi hanno fatto irruzione e li hanno aggrediti entrambi, uccidendo infine Alexander.

Arias è stata accusata di omicidio di primo grado il 9 luglio 2008 e si è dichiarata non colpevole l'11 settembre 2008. Il processo è iniziato nel gennaio 2013. L'accusa ha chiesto la pena di morte per Arias. Il 6 febbraio Arias ha testimoniato di aver ucciso Alexander per legittima difesa e ha affermato che Alexander era stato violento durante la loro relazione. L'8 maggio 2013, la giuria ha raggiunto un verdetto. Jodi Arias è stata condannata a morte.I giurati non hanno raggiunto un consenso sul fatto che l'omicidio fosse premeditato o meno.

Il comportamento bizzarro di Arias durante l'indagine ha spinto gli esperti a diagnosticarle un disturbo da stress post-traumatico e un disturbo borderline della personalità.

Il 16 maggio è iniziata la fase della pena, in cui i giurati devono decidere se Arias debba ricevere la pena di morte o l'ergastolo. Il 21 maggio Arias ha chiesto l'ergastolo, nonostante avesse chiesto la pena di morte anni prima, oltre a essere stato messo sotto sorveglianza suicida poco dopo essere stato dichiarato colpevole. Il 23 maggio la giuria ha annunciato di non essere riuscita a raggiungere una decisione unanime,Secondo l'Huffington Post, per determinare la sorte di Arias sarà selezionata una nuova giuria, fissata per il 18 luglio. A questo punto, la donna potrà essere condannata a morte, all'ergastolo o alla libertà vigilata tra 25 anni. Il caso di Jodi Arias ha ricevuto una copertura a ciclo continuo da parte di numerosi media e ha suscitato un rinnovato interesse per il sistema giudiziario.

Guarda anche: Analisi della scrittura - Informazioni sul crimine

Merce:

  • Picture Perfect: La storia di Jodi Arias: una bella fotografa, il suo amante mormone e un brutale omicidio
  • Esposto: la vita segreta di Jodi Arias
  • Jodi Arias: Piccolo segreto sporco (Film)
  • La fidanzata assassina: la storia di Jodi Arias
  • Guarda anche: Lou Pearlman - Informazioni sul crimine

    John Williams

    John Williams è un artista esperto, scrittore ed educatore artistico. Ha conseguito il Bachelor of Fine Arts presso il Pratt Institute di New York City e successivamente ha conseguito il Master in Fine Arts presso la Yale University. Per oltre un decennio ha insegnato arte a studenti di tutte le età in vari contesti educativi. Williams ha esposto le sue opere d'arte in gallerie negli Stati Uniti e ha ricevuto numerosi premi e borse di studio per il suo lavoro creativo. Oltre alle sue attività artistiche, Williams scrive anche di argomenti legati all'arte e tiene seminari di storia e teoria dell'arte. È appassionato di incoraggiare gli altri ad esprimersi attraverso l'arte e crede che tutti abbiano la capacità di creatività.