Il 17 giugno 1994, oltre 95 milioni di telespettatori rimasero affascinati quando i telegiornali di tutto il Paese interruppero la quinta partita delle finali NBA per mostrare la polizia impegnata in un inseguimento a bassa velocità di una Ford Bronco bianca del 1993 su un'autostrada vuota della California.

Sul sedile posteriore c'era l'ex star della NFL O.J. Simpson con una pistola che minacciava di uccidersi. Era stato appena emesso un mandato di arresto per l'omicidio dell'ex moglie Nicole Brown Simpson e di Ronald Goldman, avvenuto il 12 giugno scorso. I due erano stati trovati brutalmente accoltellati fuori dalla casa di lei e Simpson era il principale sospettato.

La Bronco era guidata dall'ex giocatore della NFL Al Cowlings, amico di Simpson e proprietario del veicolo. Cowlings ha affermato che Simpson lo ha costretto a salire sul veicolo, minacciandolo con la pistola, per portarli presumibilmente alla tomba di Nicole. L'inseguimento è proseguito per circa 2 ore, con la polizia al telefono con Simpson, nel tentativo di impedirgli di porre fine alla sua vita. L'inseguimento è infine terminato aIl filmato ormai iconico dell'inseguimento non è mai stato mostrato durante il processo.

Molti credono erroneamente che la Bronco dell'inseguimento fosse di proprietà di O.J. Simpson. Entrambi gli uomini possedevano la stessa marca e lo stesso modello di veicolo, perché Cowlings aveva acquistato la sua Bronco intenzionalmente identica a quella di Simpson. La Bronco di Simpson, tuttavia, era stata trovata fuori da casa sua la notte degli omicidi con tracce di sangue di entrambe le vittime al suo interno e sequestrata come prova.

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