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Robert Tappan Morris e il verme di Morris
Nel 1988, il malware noto come Verme di Morris è stato lanciato da un computer della Cornell University, dallo studente laureato Robert Tappan Morris. Il worm si è diffuso a tutti i computer connessi a Internet ed è stato progettato per non essere individuato. Un difetto di progettazione lo ha portato a creare più copie di quelle che Morris poteva controllare, il che ha portato alla sua individuazione.
Un worm è uno strumento di produttività costruito per spostarsi da un computer all'altro.
Guarda anche: La Gioconda di Leonardo da Vinci - Informazioni sul crimineIl termine worm deriva da un gruppo di ingegneri informatici dello Xerox PARC negli anni '70. Come Morris, lasciarono un worm incustodito durante la notte per eseguire dei test nei loro computer. Quando arrivarono la mattina dopo, tutti i computer si erano bloccati all'avvio. Coniarono il termine worm dal romanzo Shockwave Rider: "Non c'è mai stato un worm con una testa così dura o una coda così lunga! Si sta costruendo da solo,non capisci?... non può essere ucciso, a meno che non si demolisca la rete!".
Il Verme di Morris non era un malware distruttivo, ma aveva solo lo scopo di rallentare l'elaborazione dei computer, anche se nessuno sa quali fossero le intenzioni di Robert nel crearlo. Morris è stato il primo individuo ad essere processato in base al nuovo Computer Fraud and Abuse Act del 1986, dove è stato processato, condannato e condannato a tre anni di libertà vigilata, 400 ore di servizio alla comunità e una multa di 10.050 dollari. Quando il caso è stato appellato,della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) del Computer Emergency Response Team (CERT) è stato creato per coordinare le informazioni e le risposte adeguate alla sicurezza informatica.
Il termine "white hat hacker" indica una persona che, nel mondo accademico o aziendale, crea programmi per dimostrare le vulnerabilità al fine di renderle pubblicamente visibili. Molti credono che Morris avesse solo l'obiettivo di copiare il suo malware sui computer della scuola, in modo da farli apparire più lenti, così che la scuola avrebbe dovuto aggiustarli o aggiornarli. Altri, che lo conoscevano, sostengono che lo avesse creato solo per vedere comeSuo padre era un crittografo e un informatico che aveva contribuito a sviluppare Unix (che gli utenti dell'iPhone utilizzano ancora oggi), quindi Morris era pienamente consapevole del funzionamento del suo programma, ma non delle implicazioni dell'impossibilità di controllarlo manualmente.
Non c'erano righe di codice che sembrassero dannose, nel senso che non era stato programmato per danneggiare i computer, ma solo per rallentarli, il che è stato il punto di vista usato nel suo appello. Un difetto di programmazione che rendeva il programma automatico (non era necessaria alcuna interazione da parte dell'utente) ha portato il programma ad allontanarsi da lui troppo rapidamente, copiandosi e diffondendosi ripetutamente, raggiungendo persino i computer militari e quasi mandandoli in crash.In un titolo di giornale del 1986 si leggeva: "Studente incriminato in un caso di 'virus' che ha paralizzato 6.000 computer". Verme di Morris è noto per aver dato vita al settore della cybersecurity ed è molto conosciuto nell'ambito delle scienze informatiche.
Guarda anche: Clinton Duffy - Informazioni sulla criminalitàI dischetti originali del Verme di Morris sono esposti al Computer History Museum di Mountain View, California.